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manutenzione e ripristino degli elementi in facciata. Progettazione energetica Progettazione impiantistica Rifacimento impermeabilizzazione terrazzo

Condominio Tiffany N: Cappotto termico

Data: Maggio 2022

Indirizzo: Via Gogol n°6, San Giuliano Milanese (MI)

Oggetto: Coibentazione delle pareti perimetrali tramite tecnologia a cappotto

Viene scelto quale metodo per isolare termicamente le pareti disperdenti perimetrali, quello del cappotto termico.

Il cappotto termico è un sistema di isolamento della facciata di tipo tradizionale:

Si tratta di un rivestimento isolante applicato alle pareti perimetrali dell’edificio, costituito da pannelli di materiale coibente (lana minerale, eps, xps, sughero, canapa…) di opportuno spessore, fissati alla muratura originale tramite incollaggio e tassellatura.

In questo caso la coibentazione verrà eseguita, con spessori differenziati, sulle parti di facciata in corrispondenza dei balconi, delle logge, sul resto delle facciate che chiudono ambienti riscaldati, nonché sugli imbotti delle finestre, sui soprafinestre, sui sottogronda e sui sottobalconi.

Verranno applicati pannelli isolanti rigidi a parete, tassellandoli a questa con specifici tasselli, quindi viene applicata una normale rasatura cemetizia in due mani, con interposta rete in fibra di vetro, e successiva applicazione di finitura tipo rivestimento plastico colorato o di idropittura al quarzo, in funzione del punto in cui si lavora.

Preliminarmente ogni attività di coibentazione, sia sulle parti delle facciata che poi saranno soggette a coibentazione, sia sulle parti che non verranno coibentate (per esempio i parapetti cementizi dei balconi), viene eseguita la fase di ripristino delle murature.

Questa prevede la battitura di tutte le murature, la rimozione delle parti di intonaco e/o di calcestruzzo in fase di distacco, l’abbassamento e lo smaltimento delle relative risulte, e il ripristino della continuità delle murature prima battute, applicando, sulle parti distaccate, una speciale malta cementizia tixotropica.

Una volta ultimati i ponteggi si esegue la battitura di tutte le superfici degradate in modo da permettere il ripristino di una superficie il più regolare ed omogenea possibile attraverso l’utilizzo di malta tixotropica.

 

 

 

 

 

 

Ultimati i ripristini si procede con l’applicazione del materiale coibente tramite incollaggio e tassellatura dei pannelli.

Preliminarmente all’applicazione dei pannelli bisogna effettuare delle prove di estrazione dei tasselli in modo da definire univocamente il numero minimo di fissaggi da garantire per ogni pannello.

 

 

 

Dopo aver definito tipologia e numero dei fissaggi si procede con l’applicazione dello strato isolante:

La prima fase consiste nell’incollaggio dei pannelli isolanti tramite malta cementizia.

 

 

Si procede poi con la tassellatura dei pannelli rispettando la prescrizione riguardo il numero di fissaggi, ottenuta dopo le prove di estrazione.

 

 

 

 

 

 

In corrispondenza del perimetro degli infissi bisogna considerare il ponte termico che si viene a formare con l’esecuzione del cappotto termico. Per ovviare a questo problema si vanno ad isolare le imbotti laterali e superiori di finestre e portefinestre.

 

 

 

 

 

 

A questo punto si procede con la rasatura delle superfici cappottate eseguita su rete metallica di supporto.

Vantaggi del sistema a cappotto:

-L’intervento si sviluppa tutto quanto all’ esterno, non creando particolari disagi agli occupanti dell’abitazione,

-Non diminuisce la superficie abitabile

-Aumenta la durabilità e la performance termica della facciata.

-Risulta applicabile a qualsiasi tipologia di edificio anche dalla geometria irregolare

-La finitura del fabbricato esistente può essere riprodotta come finitura del cappotto

-Costi immediati diretti inferiori rispetto ad un sistema a facciata ventilata

 

 

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